È stata presentata il 18 giugno a Roma, al MiBAC la Fondazione Scuola di Alta Formazione Donne di Governo e le sue attività 2019. La Fondazione si propone di dare vita ad un'impresa che con autorità ponga la genealogia e la coscienza dei saperi e delle sapienze del pensiero femminile, come patrimonio da trasferire a uomini e donne.
“La società ha estremo bisogno di noi donne”. È con queste parole che Luana Zanella, Presidente della Fondazione Scuola di Alta Formazione Donne di Governo, conclude il suo intervento nell'ambito della presentazione dei corsi di perfezionamento che si è tenuta il 18 giugno, presso il Ministero per i beni e le attività culturali.
“Il nostro obiettivo – aveva precedentemente spiegato – è quello di sostenere il protagonismo delle donne nei luoghi decisionali della vita pubblica e del mondo del lavoro. Siamo convinte che questo sia possibile solo dando valore a una formazione di alta qualità, in grado di tradurre l'identità femminile in un progetto politico che sappia influire concretamente sulla realtà e trasferire ad essa ricchezze, pratiche e tutto ciò che le donne hanno elaborato e sperimentato nei secoli”.
È stata presentata oggi a Roma, al MiBAC la Fondazione “Il paradosso italiano – afferma Annarosa Buttarelli, direttrice scientifica della Fondazione – va valutato con indignazione: è evidente come il sistema delle quote, nella politica come nei luoghi di lavoro, sia fallimentare perché si ferma alla questione numerica. Ma il numero non fa la qualità. Con i nostri corsi, ci rivolgiamo a donne e uomini consapevoli del grande patrimonio di saperi e conoscenze di cui l'universo femminile è depositario”.
A fare da madrina all'iniziativa, Tiziana Coccoluto, magistrata e Capo di Gabinetto del MiBAC, presentata dal segretario generale Giovanni Panebianco, il quale, oltre a portare i saluti del Ministro Bonisoli, ha ricordato come oltre metà della dirigenza di prima fascia del Ministero sia costituita da donne.
Quello della Fondazione Scuola di Alta Formazione Donne di Governo è un percorso iniziato nel 2018 con le Accademie della Maestria femminile. Il primo corso di perfezionamento presentato oggi, ‘Forme di Governo e logiche decisionali femminili nella storia e nel presente' mira a superare il fattore numerico legato alla partecipazione femminile, così da mettere le donne nelle condizioni di conoscere il patrimonio di sapere e sapienza femminili nel rapporto con gli uomini, di dare loro un cammino di autorevolezza che le induca a trasformare se stesse e i luoghi decisionali in cui andranno ad agire. Il secondo corso, ‘La differenza maschile e il divenire dei saperi nel tempo del femminismo' si rivolge a operatori e operatrici sanitari, sociali, dell'educazione, affinché ci si accorga della presenza di uomini e donne nei luoghi di sofferenza ed emergenza della società contemporanea e affinché questa presa di coscienza possa portare all'elaborazione di percorsi differenziati per genere. I due percorsi
Per il 2020 è, infine, prevista l'apertura della Scuola di Alta Formazione Donne di GOVERNO nelle due sedi già individuate di Roma (per il centro-sud) e Mantova (per il centro nord).