La maternità negli ultimi cinquant'anni ha cambiato volto. Da destino naturale legato all'identificazione della donna con la madre si è mutata in una libera facoltà. Da ruolo socialmente definito è divenuta una scelta privata. Da evento puramente fisiologico è diventata sempre più parte integrante di processi di medicalizzazione. Da processo naturale si è trasformata in fatto programmabile e costruibile nei laboratori attraverso le tecnologie riproduttive che favoriscono la separazione della maternità dal progetto di genitorialità. E soprattutto le giovani generazioni di donne sembrano non coltivarne il desiderio.
3 Luglio 2021 La Galleria Nazionale, Roma
Un mondo senza madri?
Eppure un discorso collettivo sulla maternità non è stato ancora intrapreso. Per avviarlo, ci siamo chieste : è possibile "un mondo senza madri?". Cosa implicherebbe un tale mutamento sul piano simbolico oltre che nella vita quotidiana? E sulla nostra idea di futuro? Biologia e biografia devono continuare a essere connesse o possono prendere strade separate?
Con la collaborazione della Scuola di Alta Formazione Donne di Governo e della Galleria Nazionale di Arte Moderna, ecco il programma del convegno previsto per il 3 luglio 2021.
PROGRAMMA:
Ore 10.30 Roberta Trucco | Introduzione
Francesca Izzo | Tra tabù e paradossi. Il difficile discorso pubblico sulla maternità
Silvia Guerini | L'essere umano nell'era della sua riproducibilità tecnica
Intervento Silvia Vegetti Finzi
Daniela Danna | Quando la maternità diventa business.
Ore 13.00 Pausa pranzo
Ore 14.00 Cristiana Pivetti | Zootecnica (Post)Umana Uno sguardo sulla riproduzione e manipolazione dei corpi
Intervento di Paola Setti, giornalista
Sandra Morano | Donne Nascita Maternità: per una prospettiva medica femminista
Annarosa Buttarelli | Il Corpo delle donne come luogo pubblico
Ore 16.30 Interventi di: Cristina Gramolini, Arcilesbica| Emanuela Risso, Femminista
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Possibilità di partecipare in presenza per 20 persone previa iscrizione a