di Sandra Morano, tra le Fondatrici della Fondazione Scuola di Alta Formazione Donne di Governo
C’è qualcosa in comune tra le parole di Emma Ruzzon, la studentessa presidente del consiglio degli studenti, durante l’inaugurazione dell’anno accademico all’Università di Padova, e quelle delle donne che si sono dimesse dai più alti uffici pubblici. Questo discorso, insieme alle recenti dimissioni della prima ministra Sturgeon in Scozia, e, ancor prima, quelle della sua omologa Jacinda Ardern in nuova Zelanda, significano, anche se con tonalità diverse, un NO senza appello ad imperativi patriarcali, a strategie di successo indicate come infallibili, a meriti ignorati da governi e istituzioni formative che non hanno più nulla da offrire, soprattutto al mondo giovanile.