In occasione della pubblicazione dell'ultimo libro di Nadia Lucchesi "La Trinità Tradita. La Sapienza femminile attraverso i secoli" edito da Il Poligrafo, la Scuola di Alta Formazione Donne di Governo organizza:
INVITO ALLA LETTURA
11 GIUGNO ORE 17.00
Nadia Lucchesi dialoga con Luana Zanella
L'immagine della Trinità così come ce la consegna la tradizione – frutto di una visione del mondo fondata sulle gerarchie, sui rapporti di forza, sulla negazione della differenza – è in realtà il risultato di un tradimento, della cancellazione, più o meno consapevole, di una concezione antichissima, legata alla Sapienza di origine femminile.
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In un percorso a ritroso nel tempo, che parte da un'approfondita indagine sulla genesi del dogma cristiano, in queste pagine si giunge fino alla riflessione delle teologhe femministe contemporanee, eredi di una predilezione delle mistiche del passato nei confronti del mistero trinitario, e si evidenziano i legami tra le donne e la Trinità, fino a fissare l'attenzione sulla figura di Ecate trimorfe, che funge da ponte tra l'antica mitologia delle società matrifocali e le successive visioni del mondo centrate sulle divinità maschili. Nel Cristianesimo le prerogative di Ecate si ritrovano in Anna e Maria, la coppia di madre e figlia che precede Gesù. Insieme la nonna, la madre, il figlio rappresentano una differente trinità, capace di mostrare a tutte e a tutti la gioia della relazione amorosa, di riportare alla luce la sola speranza di salvezza per l'umanità come per il pianeta intero. Attraverso un'attenta analisi delle fonti – classiche, bibliche, apocrife, teologiche, filosofiche, storiche, archeologiche – vengono aperti nuovi percorsi che abbracciano una concezione della divinità e una visione della spiritualità, fondate sulla memoria ancestrale di una civiltà senza sacrificio, sulla consapevolezza dell'originaria felicità di essere vita.
L'evento è online e gratuito, previa iscrizione a
Nadia Lucchesi, per trent'anni docente di storia e filosofia nei licei, fin dai primi anni Novanta si è impegnata nella diffusione del pensiero della differenza sessuale, attraverso la pubblicazione di numerosi saggi e di due libri: Frutto del ventre, frutto della mente. Maria, madre del Cristianesimo (Tufani 2002) e Anna. Una differente trinità (Tufani 2014), nei quali interpreta il messaggio cristiano come esito della sapienza femminile. A Mestre, dove vive, è stata tra le fondatrici dell'associazione “Le Vicine di casa” e fa parte del direttivo dell'associazione “Preziose”; dal 2018 è tra le socie fondatrici della “Scuola di alta formazione per donne di governo”, ideata da Annarosa Buttarelli, e responsabile, per la Scuola stessa, dell'Accademia della Maestria femminile della Spiritualità.
